La pasta, vista come elemento atemporale, conserva il proprio ruolo di spina dorsale dell’alimentazione italiana e della sua cultura.
L’apparente contrasto tra la tradizione e l’innovazione estrema, si risolve in un contesto unico che non Sottrae alla pasta il suo ruolo di protagonista. “Unexpected Pasta” racconta questo: in un mondo totalmente modificato ed evoluto, in cui anche l’aspetto della pasta si trasforma, il concetto base rimane lo stesso della tradizione. Trascendendo il ruolo alimentare per conservare quello iconico e culturale, anche in un futuro esasperatamente ingegnerizzato.
Il finale, aperto ai dubbi, sottolinea la impossibilità di una scelta perché comunque la pasta è pasta, in qualsiasi tempo.